Regia di Roberto Totola
Assistente alla regia Marina Furlani
Direzione Artistica del progetto Roberto Totola, Marina Furlani e Marco Di Marzo.
Fonderia Aperta Teatro via del Ponmtiere, 40/a Verona
I biglietti sono acquistabili in prevendita presso Box Office Verona oppure alla cassa del Teatro da 1 ora prima dello spettacolo fino a esaurimento posti.
Punto in Movimento e A.I.A.S. della Provincia di Verona (Associazione italiana Assistenza Spastici) proseguono il Progetto teatrale e cinematografico Diversità integrata e Spettacolo attuato da 15 anni, attraverso la partecipazione di persone con disabilità ai laboratori di teatro e cinema e il loro inserimento da protagonisti alla realizzazione di messe in scena che esplorano e osservano sia il valore artistico del percorso che quello dell’integrazione sociale di cui sono promotrici.
Una conquista d’integrazione ed inclusione sociale ed una crescita artistica e ricerca teatrale importante. Superata da tempo l’idea di contesto dedicato (il teatro non riabilita una persona disabile più di quanto non riabiliti una persona normodotata), si ricercano le potenzialità delle persone.
Per entrare nel clima dello spettacolo “INFLUENCER” è importante leggere ciò che la giornalista Mariangela Mianiti recentemente scrive in un suo articolo:
“Réclame, propaganda o influencer, il modo di vendere le cose, ma anche le idee, ha cambiato nome, ma non la sostanza, con qualche aggravante. La pubblicità tradizionale si vende per quello che è, si sa che paga per reclamizzare prodotti o persone. Gli influencer creano un sistema molto più sottile… che coopta non acquirenti, ma seguaci. …da persone che parlano di sé e delle proprie passioni, sono diventati strumenti di promozione corteggiatissimi. Poiché la quantità del seguito fa la differenza, si è creato un mercato delle tariffe in base al numero dei follower. …Chi pensa che per diventare influencer di peso basti postare qualche selfie sullo sfondo della propria cucina, sbaglia di grosso. Per essere attrattivi dal punto di vista dell’immagine bisogna postare foto studiate in ogni dettaglio, tant’è che le influencer navigate viaggiano con truccatore, parrucchiere e fotografo. Le top delle top hanno anche un segretario e un agente. Ho conosciuto giovani donne che hanno cominciato quasi per scherzo e per un po’ si sono barcamenate fra il loro lavoro di segretaria, insegnante precaria, ricercatrice o mamma e la loro passione per abiti o prodotti di bellezza”.
Lo spettacolo è una riflessione sull’argomento “influencer”, una nostra “versione”, uno show televisivo demenziale che è simbolo dei tempi che stiamo vivendo e che è satira e parodia della società dei consumi e della materialità che ci affligge ormai da parecchi anni.
È ormai abbastanza frequente che il teatro venga proposto a persone con disabilità in contesti dedicati, con finalità riabilitative o di integrazione sociale, mentre è più raro che ciò sia pensato in quanto evento prima di tutto culturale e artistico. E’ proprio questo che accade grazie alla profonda collaborazione attivata da AIAS e Punto in Movimento che hanno ideato il Progetto teatrale e cinematografico Diversità integrata e Spettacolo che si svolge quotidianamente e si concretizza attraverso laboratori teatrali e cinematografici, seminari residenziali e spettacoli.